Nell’attuale scenario di trasformazione digitale, le Pubbliche Amministrazioni devono interoperare e cooperare per scambiare informazioni quali: dati attendibili sugli individui; sulle organizzazioni; licenze; beni e attività. Questo processo è molto complesso e passibile di molti errori. A complicare le cose si aggiunge il fatto che molti documenti esistono ancora solo in formato cartaceo e contengono dati sensibili. Questi dovrebbero essere custoditi gelosamente e protetti da accessi o manipolazioni non autorizzati. Come sappiamo, spesso questo non avviene.
La tecnologia blockchain potrebbe offrire soluzioni per il miglioramento di molti di questi aspetti e favorire il processo di digitalizzazione delle PA, poiché una delle sue caratteristiche principali è la natura stessa del suo linguaggio in grado di fornire informazioni trasparenti, accessibili, non manipolabili e sicure. Per le Pubbliche Amministrazioni tutto questo rappresenterebbe un passaggio importantissimo rispetto alla tradizionale logica centralizzata.
La blockchain è aperta e trasparente, ovvero consente a tutti di verificare che i dati siano congrui, e garantisce che nessuno possa modificarli una volta archiviati e certificati dalla comunità. Le certezze nell’accesso e nell’inalterabilità, non associate a un’autorità centrale e possono rappresentare per i cittadini un favorevole fattore di fiducia verso la PA.
Inoltre la blockchain permettere di attuare forme di controllo meno onerose, più veloci e più flessibili, e nuovi modelli per la partecipazione dei cittadini stessi.
Scrypta — Infrastruttura standard per la Pubblica Amministrazione
L’architettura di Scrypta si inserisce agevolmente in questo contesto e potrebbe cambiare radicalmente il sistema di relazioni tra i cittadini e la PA. L’infrastruttura e gli strumenti che offre Scrypta possono inoltre facilitare l’interoperabilità tra le diverse amministrazioni, in ragione di una logica decentralizzata e distribuita che porta a una maggiore trasparenza, sicurezza e accessibilità.
Il cuore di Scrypta è basato su software open source, questo permette a chiunque di poter verificare la genuinità del codice. La pubblicazione del codice sorgente è volta, da un lato, a creare fiducia nell’opinione pubblica e a consolidarla a lungo termine; dall’altro, a ricevere feedback da parte di esperti competenti ed eventuali proposte di miglioramento.
In una piattaforma per la PA strutturata sulla blockchain di Scrypta, verrebbero introdotte alcune componenti uniche come: ID digitali, crittografia, dApps, ecc. che non sono presenti in altri modelli di governance. Il primo passo da compiere è dunque quello di assicurare che le componenti principali che interagiranno con il sistema siano strutturate e organizzate in modo pertinente. Le componenti principali del modello proposto e le loro funzionalità di base sono:
ID digitale: il modo in cui l’utente finale viene identificato all’interno del sistema.
Dati pubblici: le informazioni nel sistema a cui qualsiasi persona può accedere, come le finanze pubbliche, i risultati delle votazioni, i dati ambientali, ecc.
Dati utente crittografati: le informazioni accessibili solo agli utenti(*) con i diritti specifici, come dati sanitari, dati sensibili, ecc.
Asset digitale: le unità di valore che rappresentano diversi “diritti”, come fondi specifici per il voto, servizi sanitari, istruzione, trasporti, ecc.
Wallet digitale: il luogo in cui gli utenti memorizzano i loro asset digitali (risorse).
dApp: l’applicazione web distribuita sviluppata per l’implementazione e la gestione dei servizi pubblici(*).
Interfaccia utente: l’interfaccia attraverso la quale gli utenti interagiscono con la dApp.
(*) Utenti: chiunque abbia una relazione con la Pubblica Amministrazione, come cittadini, aziende, istituzioni, ecc. (*) Servizi pubblici: le attività governative da cui provengono i servizi tramite dApps e asset digitali e da dove vengono forniti i dati privati e pubblici degli utenti.
Nel sistema open-source ipotizzato da Scrypta, l’utente avrà la sua identità verificata e riceverà una chiave privata per accedere all’Interfaccia Utente della dApp basata sulla blockchain. La dApp esamina le informazioni personali del cittadino certificando che la sua identità sia idonea. La dApp non conoscerà mai l’identità e i dati sensibili dell’utente, rispettando il suo diritto alla privacy.
Scrypta ha sviluppato inoltre una Identity Card con tecnologia NFC, acronimo di near-field communication, che basa il suo funzionamento su una coppia di chiavi, una pubblica e una privata, utilizzate per identificare gli utenti e consentire lo scambio di dati in maniera protetta e sicura. Gli utilizzatori sono identificati nella blockchain tramite una stringa di caratteri, chiamata “indirizzo”, derivata dalla loro chiave crittografica pubblica. Questo sistema permette di conservare e proteggere l’identità online e consente all’utente di accedere al proprio account.
Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, il sistema potrebbe essere gestito da quello che Scrypta definisce “Trustlink”, ovvero delle linee di fiducia volontarie, stabilite da due o più parti. Per approfondire l’argomento vai questo link: https://medium.com/@scryptachain/scrypta-trustlink-1e42f038f1f3
Si immagini quindi l’utilizzo della blockchain nell’ambito della tenuta dei registri pubblici, nella conservazione documentale, identità digitale, pagamenti, riscossione delle imposte fino a meccanismi di votazione.
L’infrastruttura blockchain standard per le PA significherebbe che lo scambio di dati (l’Internet di valori e dei diritti) sarebbe, in un modo nuovo e rivoluzionario, restituito al controllo della stessa persona che genera i dati.
La tecnologia di Scrypta potrebbe supportare tale scenario. Ogni persona o organizzazione avrebbe tutti i dati rilevanti memorizzati in un libro mastro dedicato all’interno di un database blockchain crittografato. Persone o aziende potrebbero accedere a questi registri attraverso qualsiasi dispositivo. Gli utenti potrebbero quindi autorizzare le PA a leggere o modificare specifici elementi del loro singolo “libro mastro” usando la crittografia a chiave pubblica e privata.
Gli utenti inoltre potrebbero usare le chiavi pubbliche in modo selettivo, condividere informazioni relative a una particolare transazione con le agenzie amministrative. Potrebbero rilasciare chiavi private alle agenzie per l’accesso “in scrittura” una tantum ai propri dati.
Le agenzie sarebbero in grado di utilizzare una specifica informazione per un determinato scopo ma non avrebbero accesso illimitato a tutti i dati dell’utente che non servono nello specifico.
L’uso dei registri blockchain di Scrypta ridurrebbe il rischio di accesso non autorizzato e manipolazione dei dati per merito di percorsi di controllo a prova di manomissione. Infatti, i servizi pubblici potrebbero collegarsi in rete, senza violare ingiustamente i diritti alla privacy.
Individui e aziende non avrebbero più bisogno di trascorrere tempo prezioso compilando moduli con le informazioni che avevano già fornito al governo. E le agenzie potrebbero personalizzare i loro servizi per rispondere più efficientemente ai bisogni della collettività.
Crediamo che le PA avrebbero molto da guadagnare sperimentando sulla tecnologia di Scrypta, anche implementandola gradualmente attraverso progetti pilota.
Prima di tutto le agenzie governative potrebbero esaminare l’uso di questa tecnologia concentrandosi su quei processi che porterebbero a una migliore esperienza dei cittadini — per esempio snellendo le interazioni che coinvolgono troppe attività manuali, che costano molto o impiegano troppo tempo, e che possano produrre risultati immediati e significativi. Ci vorrà sicuramente del tempo prima che questa tecnologia possa maturare pienamente, ma è giunto il momento di sperimentare con nuovi modelli che promettono di ridefinire radicalmente il sistema di relazioni tra cittadini, imprese e governi.
SCRYPTA - Archiving and VerificationWebsite: www.scryptachain.org
Scrypta Masternodes Platform: https://masternodes.scryptachain.org
Block Explorer: https://chainz.cryptoid.info/lyra
Official Github: https://github.com/scryptachain
Twitter: https://twitter.com/scryptachain
Discord: https://discord.gg/mrVQvhB
Telegram: https://t.me/scryptachain_official
e-mail: info@scryptachain.org