Il mondo dell’informazione al giorno d’oggi crea e pubblica un’immensa mole di contenuti digitali sul web sotto forma di articoli, immagini o video. Il concetto di fiducia verso la fonte delle informazioni diventa quindi di importanza fondamentale.
Inoltre, l’uso di social media come Facebook, Instagram e altre piattaforme digitali, ha fatto emergere il problema della diffusione di informazioni palesemente false. E con l’avvento dell’intelligenza artificiale, le animazioni digitali e il social engineering, il confine tra contenuti manipolati e autentici è molto labile. Sempre più sentiamo parlare infatti di “fake news” e “deepfake” che diventano virali.
Spesso le persone cadono nella trappola delle notizie false poiché non hanno degli strumenti efficaci per controllare con rapidità ed esattezza la fonte e quindi l’autenticità dell’informazione.
E’ qui che subentrerebbe la blockchain come soluzione alla tracciabilità dei contenuti e delle fonti. Con la natura pubblica e “aperta”, la blockchain consente alle informazioni di essere prodotte e distribuite su Internet in modo trasparente, immutabile e sicuro. Questo grazie alle sue funzioni di registro distribuito e decentralizzato, che con le sue funzioni di marcatura temporale e firma digitale, diventa uno strumento eccezionale per creare linee di fiducia tra il creatore di informazione e il fruitore.
Proof of Concept — Scrypta News
Il modulo ideato da Scrypta, che in modo semplice può dialogare con piattaforma dedicate, permette agli editori di caricare direttamente su Blockchain Scrypta i propri articoli in modo permanente, apponendo ad essi una firma digitale e una marcatura temporale “timestamp”. Grazie a questo i fruitori possono facilmente tracciare il contenuto e la sua fonte. Un processo quindi, che determina la certezza della provenienza dell’informazione e la protezione dei contenuti editoriali.
Come Funziona
Scrypta News è concepita in combinazione Manent e Scrypta ID, servizi entrambi disponibili sia da browser che da mobile.
Manent è un’applicazione decentralizzata che permette di interagire in maniera semplice con la blockchain. Basta creare un account e fare il backup del sid.file (da conservare in un luogo sicuro). Questo passaggio è fondamentale e consente di proteggere la propria firma elettronica. Per creare il vostro account potete consultare le istruzioni a questo link.
Scrypta ID invece, permette all’utente di identificarsi ecreare il proprio set di indirizzi (Github, Google, Linkedin, Twitter, E-Mail, Telefono). Per maggiori informazioni, potete consultare la guida di ScryptaID a questo link.
A questo punto è possibile accedere al modulo Scrypta News, registrarsi inserendo il proprio sid.file e quindi procedere alla pubblicazione dell’articolo su blockchain.
E’ chiaro che, nel caso ad esempio di un giornale online che vuole identificare i propri collaboratori e le loro operazioni digitali, data la natura aperta del framework ScryptaID, è possibile creare uno storage centralizzato per tutte le identità e collegarle, ad esempio, all’e-mail aziendale.
L’utente quindi potrà verificare l’identità dell’autore dell’articolo, data, luogo e momento esatto in cui è stato prodotto e quindi accertarsi dell’autenticità della provenienza dell’informazione.
E’ possibile quindi sin da subito testare l’esempio già funzionante del proof of concept realizzato da Scrypta.
Vi terremo aggiornati sugli sviluppi del progetto che sta già suscitando interesse da parte di vari editori.
SCRYPTA - Adaptive BlockchainWebsite: www.scryptachain.org
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