Le società democratiche in tutto il mondo stanno iniziando ad adottare la tecnologia per migliorare l'efficienza del processo elettorale. Quasi la totalità degli attuali sistemi di votazione però, si basano su una progettazione proprietaria e centralizzata di un’unica organizzazione che controlla il database del sistema e fornisce contemporaneamente gli strumenti di monitoraggio. Spesso questi sistemi non hanno una produzione open source e verificabile in modo indipendente per ottenere la fiducia richiesta dagli elettori e dagli organizzatori delle elezioni. Infatti, nel ciclo elettorale si parla frequentemente di frodi e illegittimità. I meccanismi esistenti si sono dimostrati vulnerabili.
Spostando i nostri sistemi di voto sulla blockchain - qualcosa che diversi Paesi e Stati stanno già sperimentando - possiamo migliorare un sistema che si è dimostrato esposto e attaccabile.
Il principale vantaggio sarebbe un maggiore livello di trasparenza.
La blockchain impedisce definitivamente ai soggetti malevoli di “manomettere” in maniera determinante il sistema: potrebbe ad esempio proibire di votare due volte, poiché la registrazione del loro voto sarà immutabile e indelebile, ed è collegata a una sola identità. Inoltre gli scrutinatori e i votanti stessi saranno in grado di verificare in qualsiasi momento la corretta registrazione del voto.
Sulle blockchain pubbliche tutto è verificabile. È altrettanto importante considerare che i risultati sarebbero crittografati, in modo da incoraggiare la trasparenza senza compromettere la privacy degli elettori.
La blockchain consentirebbe di ottenere esiti elettorali più rapidi. I risultati inseriti e memorizzati sulla blockchain infatti, sarebbero immediatamente disponibili. Ciò significa che affidandosi alla blockchain per lo svolgimento delle elezioni non sarà solo più sicuro, ma anche più efficiente.
Al momento occorrono ore e talvolta giorni per contare i voti dopo le elezioni - e talvolta si confondono i risultati a causa di errori umani o meccanici, il ché ovviamente porta a un processo ancora più lungo. La blockchain offre una realtà in cui l'errore umano viene ridotto drasticamente e i risultati vengono resi disponibili immediatamente.
Diversi Paesi infatti, stanno già testando la tecnologia blockchain per processi di voto più efficienti. Per citarne solo alcuni:
- Il governo della città giapponese di Tsukuba ha testato un sistema basato su blockchain che consente ai residenti di votare per decidere sui programmi di sviluppo locale.
- Lo stato americano del West Virginia si appresta ad adottare una applicazione basata su blockchain per consentire agli elettori in forza all'esercito militare d'oltremare a votare a distanza nelle elezioni di novembre.
- Il governo municipale di Mosca, capitale della Russia, ha lanciato un servizio che consente ai residenti nei grattacieli di votare elettronicamente su questioni come l'aggiornamento degli edifici o l'assunzione di nuove società di gestione.
- Zug, una città in Svizzera conosciuta come la "Crypto Valley", ha completato con successo il suo primo test di un sistema di voto locale basato su blockchain, memorizzando sia le informazioni sui sondaggi che i documenti di identità dei residenti sul sistema.
- La Sierra Leone ha utilizzato la tecnologia blockchain, fornita da un’agenzia Svizzera, per verificare i voti in un'elezione.
- La Corea del Sud sta testando un nuovo sistema di voto utilizzando la blockchain, tramite il quale saranno raccolte le risposte dei sondaggi, sottoposti a un campione di utenti. Essi riguarderanno l'esperienza dell’utente e la soddisfazione tra i partecipanti alla sperimentazione. Le loro informazioni personali vengono quindi raccolte e caricate direttamente sul sistema blockchain.
Sempre più Governi iniziano quindi a comprendere che la sicurezza e l'integrità dei processi elettorali non sono solo una questione di controllo statale ma anche un'area che può essere gestita dalla collettività. La tecnologia per far sì che accada esiste già.
L’ipotesi di Scrypta
Con l’infrastruttura di Scrypta abbiamo immaginato come potrebbe risultare una piattaforma di voto online sicura, che consenta una maggiore trasparenza elettorale.
Allo stesso modo, in un contesto più piccolo, la blockchain di Scrypta potrebbe essere utilizzata anche per migliorare i processi di voto all'interno di aziende e organizzazioni.
Scrypta utilizza la tecnologia peer-to-peer e attiva transazioni che non necessitano di autorità o istituzioni centrali che fungono da controllori. La tecnologia è basata su un software open source che permetterà a chiunque voglia di poter controllare il codice sorgente.
Il cuore del sistema blockchain di Scrypta è rappresentato da un libro mastro aperto che archivia le informazioni crittografate inviate tra gli utenti (nodi). I dati sono certificati e memorizzati all'interno dei blocchi crittografici, che sono collegati tra loro e sono inalterabili, contribuendo così alla creazione di una catena infinita. Una delle caratteristiche principali è la certificazione delle transazioni. Quando si tratta dell'inviolabilità dei dati, Scrypta fornisce notevoli garanzie: all'interno di ogni blocco possiamo trovare una crittografia che è stata collegata al blocco precedente e un timestamp che certifica la data e l'ora in cui la transazione ha avuto luogo.
Scrypta sta sviluppando una Identity Card con tecnologia NFC, acronimo di near-field communication (vedi Roadmap), che basa il suo funzionamento su una coppia di chiavi, una pubblica e una privata, utilizzate per identificare gli utenti e consentire lo scambio di dati in maniera protetta e sicura. Gli utenti sono identificati nella blockchain tramite una stringa di caratteri, chiamata “indirizzo”, derivata dalla loro chiave crittografica pubblica. Questo sistema permette di conservare e proteggere l’identità online e consente all’utente di accedere al proprio account.
L’autenticazione potrebbe essere progettata e integrata in un’ottica che fornisca la possibilità di usare metodi di autenticazione a più fattori, permettendo l’accesso in un’ottica KYC — Identity Verification — che si distingua in tre diversi metodi:
- Una “cosa” che conosci, come ad esempio la password
- Una “cosa” che possiedi, come un generatore di numeri il cui algoritmo è collegato all’utente stesso
- Una “cosa” che sei, come la propria retina, l’impronta digitale, il timbro vocale o altre caratteristiche uniche del corpo umano, quindi un metodo biometrico.
Scrypta consentirebbe a un elettore di esprimere il proprio voto online e verificare autonomamente che sia stato assegnato in modo corretto, senza alterazioni. L’elettore potrebbe addirittura visionare ogni scheda elettorale per verificare che i risultati delle elezioni siano accurati, mantenendo privacy e massima sicurezza.
La dApp di Scrypta, ovvero la piattaforma di voto, potrebbe essere divisa in tre sezioni:
- Interfaccia utente, a cui si accede attraverso metodi di autenticazione a più fattori.
- Registro, che certifica l’idoneità a votare e abilita la “scheda elettorale”
- Votazione, la versione digitale dell’urna elettorale, dove avviene lo scrutinio
Per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, Il percorso da A a B e da B a C potrebbe essere gestito da quello che Scrypta definisce “Trustlink”, ovvero delle linee di fiducia volontarie, stabilite da due o più utenti. Le Trustlink sono di fatto degli indirizzi della rete Scrypta; questi vengono generati dall’unione e quindi dal consenso volontario, di due o più indirizzi singoli (Legacy). La creazione di un account detto “Multisignature” permetterà di creare transazioni di tipo comune, la cui trasmissione e validità avviene solo se entrambe le parti appongono volontariamente la propria firma digitale.
In questo caso, ovvero quello della consultazione elettorale, la Trustlink da usare sarebbe di secondo tipo (per approfondire vai a questo link).
Questa metodologia potrà essere sfruttata nel caso di votazione tradizionale (persona fisica che si reca al seggio) attraverso la scrittura all’interno del registro mediante una Trustlink generata dalla verifica delle identità. Nel caso, invece, di votazione a distanza, il cittadino dovrebbe essere verificato attraverso un ulteriore fattore, come quello biometrico.
Conclusioni
L’introduzione della tecnologia innovativa di Scrypta potrebbe ridurre drasticamente i costi delle elezioni e consentire sempre a un maggior numero di elettori di votare comodamente online da qualsiasi parte del mondo.
Problematiche come infiltrazioni ed inquinamento dei voti da parte di soggetti malevoli verrebbero affrontate e mitigate per via del sistema decentralizzato, in quanto si dovrebbero attaccare contemporaneamente decine, se non centinaia di nodi. Ovviamente, gli attacchi di tipo “fisico”, ovvero l’intenzione da parte di soggetti criminali di imporre il voto in maniera violenta, non può essere estirpata da una soluzione tecnologica e il problema, presente anche con l’attuale sistema di voto, non sarebbe del tutto risolto.
La possibilità però di poter “verificare” che il proprio voto sia stato effettivamente memorizzato nel modo corretto, creerà nel cittadino una maggiore fiducia, in quanto questo rapporto fiduciario non dovrà più basarsi sulla semplice accettazione di un dogma.
E’ ovvio comunque che l’ipotesi da noi illustrata non si rivelerà utile fin quando i Governi non decidano di adottarla, magari incalzati proprio dai cittadini stessi che richiederanno sempre maggiori strumenti di controllo.
C’è ancora del lavoro da fare prima che questo diventi realtà. Ma siamo convinti che la blockchain di Scrypta è un’opportunità tecnologica, perché basata sui principi nobili di internet.
In questa fase, Scrypta si propone di testare il sistema blockchain su scala più ridotta, ad esempio per le elezioni nelle università, per aziende private, piccoli comuni, organizzazioni autonome, etc… E si avvia alla ricerca di partner per proof-of-concept, progetti pilota e test operativi.
Crediamo fortemente che: quando riusciremo a trasmettere il senso profondo del motto fondamentale “Don’t trust, verify”, e a rispondere a questa richiesta grazie alla realizzazione di strumenti efficaci , allora avremo abbattuto il problema stesso.
SCRYPTA - Archiving and VerificationWebsite: www.scryptachain.org
Scrypta Masternodes Platform: https://masternodes.scryptachain.org
Block Explorer: https://chainz.cryptoid.info/lyra
Official Github: https://github.com/scryptachain
Twitter: https://twitter.com/scryptachain
Discord: https://discord.gg/mrVQvhB
Telegram: https://t.me/scryptachain_official
e-mail: info@scryptachain.org